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Ristrutturazione | Impianto termico
Spostare una colonna condominiale

Riporterò per comodità quello che abbiamo realizzato recentemente all'interno di un cantiere che ha avuto l'esigenza di spostare una colonna condominiale. L'appartamento si trova al sesto ed ultimo piano di un palazzo che ha 2 unità immobiliari a piano, quindi un numero limitato di condomini.
In fase di progettazione l'architetto ha pensato di realizzare i nuovi ambienti destinati a zona giorno annettendo un bagno. Questo bagno aveva un tramezzo che conteneva una colonna condominiale, e una volta demolito il tramezzo la colonna rimaneva li al centro della futura zona soggiorno. 

In realtà pensavo che lo spostamento fosse comunque vietato dai vari regolamenti o recasse problemi al corretto funzionamento dell'impianto condominiale.
L'impianto condominiale è un impianto di distribuzione a colonne montanti, che prevede delle tubazioni che portano acqua e degli sfiati, in questo caso posti in un vano nella terrazza soprastante.

Ci siamo di conseguenza messi in contatto con l'impresa che si occupa della manutenzione degli impianti prendendo un appuntamento in cantiere. Avendo spiegato le nostre problematiche rispetto alle nuove distribuzioni preventivate in fase progettuale, il tecnico ci ha accordato lo spostamento. Questo ha preteso ovviamente delle garanzie sulle modalità dello spostamento tra cui il fatto che la colonna non poteva essere traslata più di 1,50 m e che le chiusure del vecchio montante dovevano avvenire secondo precise metodologie.

Successivamente abbiamo stabilito la data dell'intervento e di conseguenza l'abbassamento del livello dell'acqua dell'impianto, visto che da calendario l'impianto era di nuovo funzionante da pochi giorni.
Quindi il tecnico manutentore ci ha abbassato l'impianto per la durata necessaria all'intervento, che si è realizzato in un giorno e mezzo.
Le lavorazioni hanno previsto 2 interventi: 
  1. quello dell'idraulico che ha tagliato la colonna opportunamente fino al punto finalizzato all'intervento per ottimizzare le lavorazioni,
  2. quello di un saldatore tecnico specializzato.
Il saldatore infatti ha garantito l'esatta lavorazione richiesta espressamente dal tecnico attraverso una adeguata filettatura e appunto saldatura.

A seguire c'è stato il collaudo da parte del tecnico (che veniva puntualmente a verificare che tutte le lavorazioni eseguite fossero state fatte secondo indicazioni precise) e quindi ha rialzato il livello.
La nuova colonna è stata deviata all'interno di un nuovo tramezzo per la precisione quello del nuovo bagno che curva in prossimità dell'inserimento delle nuove tubazioni. Quindi è stata adeguatamente realizzata una traccia, anche in parte nel solaio, per inserire poi le tubazioni, che vanno a servire la realizzazione di uno scaldasalviette all'interno del nuovo bagno.

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