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La ventilazione naturale e meccanica

Spazioerre è un’impresa edile che imposta i suoi lavori su presupposti legati ai criteri della bioedilizia, sostenibilità ambientale e risparmio energetico. Cerchiamo di dare agli spazi che realizziamo le caratteristiche di massimo benessere e cura per chi li dovrà abitare. Le scelte che di solito vengono perseguite non sono sempre uguali ma ovviamente variano in funzione di molteplici aspetti. Partiamo con un'impostazione progettuale che pianifica attentamente tutte le esigenze del cliente. Quindi cerchiamo di consigliare, già in questa fase, non solo una buona distribuzione degli ambienti ma una corretta ventilazione naturale.

Perché è così importante?
La ventilazione naturale degli ambienti serve a mantenere la qualità dell’aria degli spazi interni confortevole, attraverso un flusso di ricambio dell'aria.  
La ventilazione naturale è il movimento dell’aria (volontario) dovuto a fenomeni passanti (finestre poste in corrispondenza) direttamente controllabili.  
Quindi naturale perché generata dal vento o da altri fattori ad esso collegati. Il vantaggio della ventilazione naturale sta nell’evidente fatto che a seguito di una opportuna progettazione dello spazio, la sua gestione è molto economica e maggiormente adatta ad ambienti non lavorativi ma ad uso residenziale.

l tasso di ricambio è quindi necessario per mantenere un ambiente confortevole perché permette:
  1. di avere aria nuova pulita;
  2. controllare il livello di umidità presente all’interno dell’ambiente (fondamentale per la salubrità di chi ci vive e per diminuire la manutenzione dell’immobile).
La ventilazione permette di migliorare il livello di comfort all’interno di un ambiente confinato agendo sulla qualità dell’aria. Dunque la ventilazione è strettamente legata alla qualità dell’aria interna (Indoor Air Quality).

La qualità dell’aria deve soddisfare alcuni aspetti:
  • potersi distribuire uniformemente all’interno degli ambienti;
  • ridurre al minimo il livello di polveri e inquinanti.
La ventilazione può essere differenziata in base all’uso:
  • ventilazione ambientale: il movimento d’aria è in relazione all’ambiente da raffreddare;  
  • ventilazione strutturale: il movimento dell’aria colpisce una parete massiva dell’edificio, che attraverso opportune griglie accumula calore durante il giorno e lo cede durante la notte.
La ventilazione può essere differenziata in base al moto:
  • ventilazione passante: orizzontale e verticale;  
  • ventilazione attraverso, con movimento dell’aria attraverso condutture collocate nelle pareti con bocchetta d’ingresso collocata all’esterno e bocchetta d’uscita all’interno dell’edificio da raffrescare;
La ventilazione naturale viene realizzata tramite aperture sull’involucro edilizio.

L’efficacia maggiore si ottiene se le finestre sono collocate su pareti opposte. Aperture asimmetriche su pareti opposte generano una grande ventilazione, con conseguente raffrescamento. In base alla disposizione delle aperture di ingresso ed uscita dell’aria la ventilazione passiva si distingue in :
  • passante orizzontale: aperture su pareti opposte ma alla stessa altezza 
  • a lato singolo: una o più aperture sulla stessa parete  
  • passante verticale: due o più aperture su pareti opposte 
Attraverso la ventilazione meccanica, invece, si ha il controllo sulla portata di aria immessa e si evitano le correnti d’aria fastidiose. La presenza di filtri e il livello controllato dell’umidità migliorano la qualità e il comfort.

Le nostre scelte si basano su criteri di sostenibilità ed economicità, creando delle valide alternative con l'uso della ventilazione naturale (quando è possibile) o meccanica. Senza ricorrere, se possibile, all' uso dell’impianto di condizionamento oppure limitandone l’uso. Questo sicuramente porta ad un minor consumo e un evidente e calmirato impatto sull'inquinamento. 





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